Il progetto europeo LIFE Veneto ADAPT vuole migliorare, a livello regionale, le capacità di rispondere ai cambiamenti climatici, in particolar modo a quelli legati al rischio idrogeologico attraverso diverse iniziative che si svilupperanno nell'area del Veneto centrale coinvolgendo le città di Padova, Vicenza, Treviso, la Città metropolitana di Venezia e l'Unione dei Comuni del Medio Brenta.
Il Progetto prevede:
- la creazione di una banca base di conoscenze comuni ed un inventario delle vulnerabilità e rischi relativi ai cambiamenti climatici;
- lo sviluppo di misure di adattamento e la loro integrazione sia nei Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile in vista della transizione ai Piani d'azione per l'energia e il clima (Paesc) che nei Piani Urbanistici con l'integrazione di temi concernenti la gestione delle aree verdi e delle acque;
- la strutturazione di un sistema di monitoraggio delle azioni previste nei piani;
- la redazione di linee guida a valenza regionale per gestire l'adattamento ai cambiamenti climatici in piani e programmi;
- la promozione e lo sviluppo di infrastrutture verdi nella conurbazione del Veneto Centrale, area coinvolta nel progetto;
- la realizzazione di 5 aree pilota per l'individuazione di nuove misure di adattamento.
Veneto ADAPT per la Città metropolitana di Venezia
Il Progetto Veneto Adapt è strategico per la Città metropolitana in quanto ente coordinatore del Patto dei Sindaci; in tale ruolo la Città metropolitana ad oggi ha supportato 39 Comuni del proprio territorio, per un totale di 38 PAES approvati.
L'obiettivo del progetto è quello di predisporre gli strumenti conoscitivi che permettano ai Comuni o l'integrazione delle previsioni relative all'adattamento del territorio ai cambiamenti climatici direttamente nei PAES esistenti, oppure la transizione dai PAES ai PAESC, ovvero dal "PAtto dei Sindaci", iniziativa avente come obiettivo primario la riduzione delle emissioni di gas climalteranti nel territorio di almeno il 20% al 2020, al "Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia", iniziativa che affianca alla previsione di riduzione delle emissioni di gas climalteranti di almeno il 40% al 2030 la previsione di misure di riduzione delle vulnerabilità del territorio al cambiamento climatico.
Con il contributo dello strumento finanziario LIFE dell'Unione Europea