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Sicurezza stradale, al Levi Ponti di Mirano l’ultima lezione di sicurezza e mobilità sostenibile a chiusura del progetto Moves curato da Città metropolitana in collaborazione con la Polizia Stradale di Venezia

Notizie dalla provincia
21 Dicembre 2022

Si è concluso stamattina all’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Levi Ponti di Mirano all’interno della Cittadella scolastica di Miranodavanti a 400 studenti il progettoMOVES (MObilità sostenibile nel territorio VEneziano e nelle Scuole), condotto dalla Città metropolitana di Venezia, finanziato nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e condotto in collaboraizone con la Poizia Stradale di Venezia che ha voluto essere partner di questo importante progetto coinvolgendo i propri operatori esperti in comunicazione e prossimità che ogni giorno incontrano studenti di ogni ordine e grado di scuole del veneziano.

 

A chiudere il ciclo di incontri che hanno coinvolto una decina di istituti superiori metropolitani lo spettacolo teatrale “I Vulnerabili” della Compagnia Teatrale Zelda, una delle attività organizzate per facilitare l’implementazione di azioni ecosostenibili per gli spostamenti degli studenti e del personale degli istituti scolastici secondari di secondo grado del territorio metropolitano.

 

Agli studenti del Levi Ponti è giunto il saluto del sindaco della Città metropolitana Luigi Brugnaro. “Questo progetto che ha coinvolto una decina di istituti superiori della Città metropolitana ha cercato di portare a tutti degli insegnamenti sul tema della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile che possono diventare fondamentali per i ragazzi e per il loro futuro di cittadini e di utenti della strada. Per educare in maniera corretta e incisiva bisogna partire sempre dalle scuole e, quindi, a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto va il mio ringraziamento e miei complimenti. È stato, senza dubbio, un investimento sul futuro”.

 

“Moves è un progetto originale di portare l’educazione stradale che va fatta non solo con la letture di norme del codice della strada ma anche con filmati ed esempi concreti che si è rivelato in questi due anni, per noi e per gli stessi ragazzi, un metodo con cui è più facile interagire in mnaiera diretta – ha quindi commentato Elena Natale, comandante della Polizia Stradale di Venezia – Il nostro compito principale è quello di prevenire gli incidenti e quindi insegnare ai ragazzi i valori della vita. Lo scopo din quetsi incontri è sempre quello di far diventare i giovani più consapevoli dei pericoli quando sono sulla strada e alla guida. Un’auto che infrange le regole può diventare un’arma letale che provoca la morte o lesioni permamenti. La vita è fatta di scelte, e voi giovani siete gli artefici del vostro destino, anche alla guida, rispettando le regole”.

 

La messa in scena dello spettacolo è stata integrata da una lezione di approfondimento con il coinvolgimento del personale della Polizia Stradale Sezione di Mestre sul tema della sicurezza stradale, una lezione di ecoguida da parte del Consorzio di Autoscuole Veneziane CAVE ed un aggiornamento sulle nuove tecnologie di guida in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale DICEA dell’Università di Padova. All’esterno della Levi Ponti anche una delle due Lamborghini in dotazione alla Polstrada, utilizzata anche per il trasporto organi.

 

Le 20 repliche dello spettacolo I Vulnerabili si sono susseguite dal dicembre 2019 al dicembre 2022, con una lunga pausa, tra marzo 2020 a novembre 2021, (dovuta all’emergenza epidemiologica che ha impedito gli assembramenti tra gli studenti) si sono svolte nei seguenti istituti scolastici:

·      G. Galilei di San Dona di Piave;

·      V. Volterra di San Dona di Piave;

·      E. Cornaro di Jesolo;

·      8Marzo-K.Lorenz di Mirano;

·      Levi-Ponti di Mirano;

·      Majorana-Corner di Mirano;

·      Bruno-Franchetti di Mestre;

·      L. Stefanini di Mestre;

·      A. Gritti di Mestre;

·      Cestari-Righi di Chioggia.

 

Il totale degli studenti coinvolti, compatibilmente con il protocollo imposto dalle condizioni di emergenza epidemiologica, risulta essere stato di oltre 2.500

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