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Il Sindaco metropolitano Luigi Brugnaro ha firmato il decreto per l’approvazione del progetto definitivo che consentirà entro il 2024 il completamento del percorso ciclabile che da Portegrandi porta a Ca' Sabbioni attraversando i comuni di Quarto d'Altino, Marcon e Venezia. Un intervento per un importo complessivo di 3.738.500 euro che si articola in 3 Lotti funzionali che vanno a collegare tratti di ciclabili, percorsi e tratti in permeabilità ciclabile, per una lunghezza complessiva pari a circa 24,15 Km.
Si tratta di un’opera che nasce da una Previsione di Sviluppo della rete ciclabile della Città Metropolitana di Venezia e si inserisce all’interno del progetto più esteso e in parte già realizzato di collegamento del Litorale Veneto Orientale con Mestre-Venezia previsto tra gli obiettivi del Piano Strategico metropolitano e inserito nel Piano delle Opere Pubbliche Triennale 2023-2025.
“L’opera approvata dalla Città metropolitana è un progetto molto importante e grazie al quale si garantirà il completamento della rete dei percorsi ciclopedonali di collegamento e utilizzo dell’area metropolitana, mettendoli a sistema con i percorsi di fruizione turistica e ricreativa del territorio – spiega il Sindaco Brugnaro - Interventi come questo favoriscono la mobilità lenta e i percorsi ciclabili e pedonali di attraversamento, integrato con Parco San Giuliano, il sistema dei corsi d’acqua, gli ambiti del paesaggio della bonifica, i corridoi ecologici del Fiume Dese. E' un’opera di enorme valore strategico e anche ambientale che aumenterà il livello della mobilità sostenibile dei comuni interessati, cioè Venezia, Marcon e Quarto d’Altino. Un grazie va ai nostri dirigenti e uffici tecnici, ma anche ai comuni di Marcon e Quarto d’Altino che credono, come noi, in questo tipo di sviluppo sostenibile metropolitano”.
“Ringrazio il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro per la realizzazione di questa opera strategica che dà corpo all'idea di che cosa significhi veramente Città metropolitana. – è il commento del sindaco di Quarto d’Altino Claudio Grosso – Per il nostro comune il tratto di ciclabile sul fiume Zero ci permetterà di collegare la parte occidentale con quella orientale della territorio metropolitano "sbarcando" sul percorso della memoria per il quale, noi come comune, abbiamo già pubblicato la gara per il suo rifacimento. Lavori che consentiranno di arrivare al Museo di Altino attraverso anche il ripristino del ponte crollato qualche tempo fa; i lavori di quest'opera, tanto attesa, dovrebbero cominciare in gennaio e terminare verso aprile”.
“Lo sviluppo della rete ciclabile è un valore aggiunto per il nostro comune per tutta la Città metropolitana – aggiunge Matteo Romanello, sindaco di Marcon – Il nostro comune sta investendo molto su questo e riuscire a collegare più tratti ciclabili come faranno non solo i 24 km della Ca’ Sabbioni-Portegrandi ma anche tanti piccoli interventi che stano realizzando i comuni limitrofi come quello di Marcon renderanno il nostro territorio più attrattivo sia dal punto di vista dell’offerta per i cittadini residenti che per gli amanti del cicloturismo”.
Il primo lotto prevederà cinque interventi nel Comune di Venezia per realizzare un tratto di percorso della lunghezza di 6 km: collegamento da via Ponte Alto a Via Litomarino e Ca’ Noghera; percorso ciclabile da Parco San Giuliano a Via Orlanda all’altezza di via Porto di Cavergnago e passerella su fiume Marzenego; collegamento da via Mandricardo a via Orlanda all’altezza di via Bagaron; tracciato lungo via Colombara fino a Ca’ Sabbioni.
Il secondo lotto riguarderà un percorso di 7,5 km nei Comuni di Marcon e Venezia: primo tratto del collegamento tra Dese e Zuccarello; secondo tratto tra Zuccarello e Altino fino all’attraversamento del fiume Zero e un secondo attraversamento con una passerella di 60 m sul fiume Zero.
Il terzo lotto di 9,5 km ricadrà nei comuni di Quarto D’Altino, Marcon e Venezia e prevederà il completamento del collegamento tra Dese e Altino, quindi del tratto che collega via Ca’ Solaro a via Forte Cosenz e di quello che da via Ca’ Solaro, lungo via Eridesio arriva fino al fiume Dese per poi seguirne il tracciato lungo l’argine destro per arrivare al Terraglio compreso il tratto lungo via Praello che si unirà a via Litomarino e Ca’ Noghera e alla ciclopedonale SAVE.
I lavori partiranno nei primi mesi del 2024 e si concluderanno dopo circa 9 mesi di cantiere.