
Sottoscritto oggi pomeriggio nella sede della Città metropolitana a Mestre il Protocollo di intesa che avvia ufficialmente il tavolo permanente per la sicurezza stradale, la prevenzione e la gestione degli esiti personali e sociali degli incidenti automobilistici nel territorio metropolitano veneziano.
Un documento voluto fortemente dalla Città metropolitana assieme alla Prefettura di Venezia che oggi è stato siglato dopo un confronto costruttivo con tutti gli attori coinvolti e che segna l’avvio di un lavoro che vedrà collaborare assieme non solo le istituzioni ma anche le forze dell’ordine, il mondo della scuola, le direzioni sanitarie, le associazioni di categoria e di assistenza alle vittime di incidenti stradali, i concessionari autostradali e delle strade regionali, i comuni.
La prevenzione è la parola d’ordine e uno dei cardini del documento che ha avuto come regista la vicesindaco della Città metropolitana, su precisa delega del sindaco metroplitano, assieme al Prefetto di Venezia Darco Pellos.
“L’obiettivo del protocollo è quello di creare un percorso condiviso un modello di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’incidentalità stradale e implementare le iniziative tese ad accrescere l’educazione stradale e la promozione di comportamenti di guida corretti e prudenti. Ora che abbiamo un documento condiviso sarà più facile lavorare in un’unica direzione, ricordando che salvare vite, soprattutto quelle di tanti giovani, è un obiettivo primario per noi e per tutti gli enti coinvolti – spiega la Città metropolitana – Un ringraziamento va al Prefetto di Venezia Darco Pellos per aver lavorato con il Ministero dell’Interno alla creazione di questo documento che adesso ci consente di poter lavorare con 4 cabine di regia che avranno come obiettivo l’avvio di azioni dedicate proprio alla diffusione del messaggio della prevenzione soprattutto nelle scuole e tra i giovani”.
Alla base della stesura del protocollo la sicurezza della circolazione dei cittadini che “costituisce un valore sociale riconosciuto e disciplinato dal legislatore statale, con un complesso normativo che delinea un articolato sistema di promozione e che coinvolge soggetti istituzionali e parti sociali nella realizzazione di iniziative e programmi di intervento finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza”.
Gli obiettivi da raggiungere attraverso il tavolo di sicurezza saranno i seguenti: coordinare e concertare le azioni dei soggetti coinvolti; dare una risposta condivisa alla domanda di azione istituzionale da parte dei territori colpiti dal fenomeno di recrudescenza dell’incidentalità stradale; sensibilizzare la popolazione sul rischio stradale e sui comportamenti corretti di guida; diffondere l’educazione stradale in modo capillare partendo dalle scuole; ridurre i costi economici, sociali e sanitari dei traumi conseguenti ai sinistri stradali.
“La prevenzione è il valore fondamentale che ci ha spinto a firmare questo protocollo – ha aggiunto il Prefetto di Venezia Darco Pellos - . Un aspetto da valorizzare anche dai mass media. Oggi compiamo un grande passo in avanti su questo tema grazie a tutti gli attori che hanno aderito a questa iniziativa. La collaborazione con il mondo della società civile è importante e va valorizzata. Avere una visione d’insieme di tutte le componenti di una società in cui ci si può riconoscere ci servirà per portare avanti un lavoro costruttivo”.