Misura B.4
Applicazione del principio di rotazione nelle procedure negoziate, inteso quale esclusione dei soggetti già affidatari, per i successivi 12 mesi, dalla partecipazione al primo appalto di analogo valore economico e categoria
D. Per categoria si intende la categoria SOA di cui all’art. 61 del DPR 207/2010 o i rapporti di analogia di cui alla Deliberazione n. 165 Adunanza del 11/06/2003 dell’AVCP?
Si ricorda che nella deliberazione n. 165/203 l’AVCP (ora ANAC) relativamente alla natura dei lavori opera le seguenti indicazioni di corrispondenza:
a) lavori edilizi e stradali quelli appartenenti alle categorie OG1, OG3,OG4,OG5 eOG12,
b) lavori idraulici quelli appartenenti alla categoria OG6;
c) lavori fluviali e marittimi quelli appartenenti alle categorie OG7 e OG8;
d) lavori impiantistici quelli appartenenti alle categorie OG9, OG10,OG11, OS3, OS4, OS5, OS28 e OS30;
e) lavori su beni immobili sottoposti a tutela, ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali ed ambientali quelli appartenenti alla categoria OG2;
f) lavori su superfici decorate e beni mobili di interesse storico artistico quelli appartenenti alla categoria OS2;
g) lavori inerenti scavi archeologici quelli appartenenti alla categoria OS25
h) lavori agricolo-forestali quelli appartenenti alla categoria OG13.
R. Si ritiene che il riferimento debba essere la SOA, in quanto si presume che le analogie ANAC abbiano criterio supplente e quindi valgano dove non è prevista la SOA.
Peraltro, l’analogia ANAC opera estensivamente in termini di ammissibilità alle gare e non sarebbe corretto usarla in sede di rotazione, perché assumerebbe un irragionevole valore restrittivo.
Quindi, anche sotto i 150.000 euro di valore, si applichino in sede di rotazione le corrispondenze SOA.