La Città metropolitana di Venezia ha avviato in questi giorni i lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale lungo la Sp 30 “via Caltana”, dall'intersezione con la S.R. 515-via Noalese in Comune di Santa Maria di Sala, fino all'intersezione con via Scaltenigo-S.P. 26 “Dolo – Mirano” in Comune di Mirano.
La lunghezza complessiva dell’intervento sarà di oltre 6 km, con una spesa prevista di 5.787.000,00 euro e una durata di 400 giorni di cantiere. La realizzazione dell’opera è resa possibile grazie alla sinergia tra la Città metropolitana di Venezia con un finanziamento proprio di 232.613,41 euro a cui si aggiunge il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di 2.767.386,59 euro e dei comuni di Mirano (1.680.000,00 euro) e Santa Maria di Sala (1.107.00,00 euro).
“La mobilità sostenibile, ma soprattutto la creazione di una rete ciclabile metropolitana, è uno dei punti cardine del Piano Strategico sul quale in questi anni abbiamo lavorato assieme ai comuni metropolitani – spiega il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro – Un’opera come quella della Sp 30 via Caltana consentirà di migliorare la sicurezza a tantissimi cittadini dei comuni del miranese che solitamente utilizzano la biciletta per gli spostamenti brevi. Penso soprattutto agli studenti che vanno a scuola nella cittadella di Mirano ma non solo. Il lavoro in sinergia con il territorio resta fondamentale per ottenere risultati. E questo progetto ne è un chiaro esempio”.
“Si tratta di un'opera importantissima per la sicurezza degli utenti della strada più deboli fortemente voluta dai Comuni di Mirano e di S. Maria di Sala che hanno compartecipato assieme alla Città metropolitana alla spesa complessiva di 5 milioni e 700 mila euro con quasi 3 milioni di euro – è il commento di Tiziano Baggio, sindaco di Mirano -. Un'opera che, insieme alla pista ciclabile che collega Scaltenigo e Mirano la cui progettazione è quasi conclusa, cambierà il modo di muoversi nella nostra città che sarà non solo completamente ciclabile al suo interno, ma che sarà connessa con tutti i Comuni limitrofi completando una rete che si potrà definire a tutti gli effetti una vera “bicipolitana”, incentivando così la mobilità a impatto zero per gli spostamenti a breve e medio raggio. Un ringraziamento particolare alla Città Metropolitana e al suo Sindaco Luigi Brugnaro che crede coi fatti alla mobilità sostenibile”.
“Apprendo con favore dell’inizio dei lavori della ciclabile di via Caltana, differiti a causa di procedimenti giudiziari ora definiti. Si tratta di un’opera attesa da più di 20 anni, che consentirà a ciclisti e pedoni di percorrere la via in sicurezza, che collegherà due importanti frazioni tra loro e quindi i centri dei paesi da parte di chi è abituato ad usare l’auto a causa della pericolosità delle strade del Graticolato – conclude Natascia Rocchi, sindaca di Santa Maria di Sala -. Sono davvero molto grata alla Città Metropolitana e al sindaco Brugnaro che hanno saputo sapientemente relazionarsi con i proprietari delle abitazioni davanti alle quali insisterà la pista , trovando un giusto contemperamento di interessi e tenendo presenti le rispettive posizioni. Comprendo come possa essere un disagio vedere ridotta la propria proprietà, ma deve essere motivo di orgoglio per tutti il fatto che verrà realizzata una grande opera a favore della collettività e in particolare delle famiglie e dei giovani, opera che costituisce un altro passo verso la mobilità sostenibile a tutela dell’ambiente. Un altro tassello per uno stile di vita sano che si aggiunge alle azioni virtuose che hanno permesso al Comune di Santa Maria di Sala di essere insignito del titolo di Comune Attivo”.
Il percorso inizierà dal Comune di Mirano dal centro di Scaltenigo e si prevede di realizzare un primo breve tratto lungo 120 m sull’argine sud del Lusore a completamento della pista esistente proveniente da Mira. Da qui si proseguirà attraverso un percorso esistente che costeggia la parrocchia, fino a raggiungere la S.P. 30.
Il percorso si allungherà, quindi, verso ovest lungo il lato nord della Strada provinciale, fino a scavalcare il fosso consortile Caltana nel punto in cui lo stesso devia verso nord, con una passerella con struttura metallica reticolare di circa 18,35 ml di lunghezza e 3,05 ml di larghezza. In questo tratto la pista ha un larghezza di 3,00 ml ed è separata dalla strada con un aiuola di almeno 50 cm. La pavimentazione in corrispondenza del fronte della parrocchia sarà ripristinato con porfido, nel restante tratto è prevista una pavimentazione drenante. Superato lo scolo Caltana si procederà a nord dello stesso all’interno della fascia di rispetto consortile, la pista avrà una larghezza di 3,00 ml con una pavimentazione drenante fino a via Chiesa che delimita il confine tra i due territori comunali.
Da questo punto la pista proseguirà sempre a nord dello scolo consortile, con una larghezza di 2,75 ml e con una pavimentazione drenante fino a via Pianiga. La pista si sposterà, dunque, sul lato sud della strada provinciale, attraversando il canale con una passerella in acciaio di circa 8,60 ml di lunghezza e 2,75 ml di larghezza, collegandosi ad un tratto di pista esistente realizzato dal Comune di Santa Maria di Sala.
Da qui si andrà avanti verso il centro abitato di Caltana, ed in prossimità di via Gorgo il percorso si sposterà nuovamente a nord, dove sono previste delle lavorazioni minime necessarie ad adeguare i marciapiedi e le aree già pavimentate esistenti alla nuova funzione di pista ciclabile; tali lavori interesseranno un tratto lungo 370 m circa.
Superato il centro, il percorso continuerà a nord dello scolo Caltana fino all’intersezione con la SR 515, con una larghezza di 2,75 ml e con una pavimentazione drenante.