
Oltre 15 mila presenze complessive tra studenti medi e superiori, standisti, università, forze dell’ordine e accompagnatori. Colloqui e workshop esauriti, eventi culturali sempre affollati, successo per la cucina da campo e per le esibizioni musicali.
Si è conclusa con numeri da record la XVI edizione di Fuori di Banco, il Salone dell’Offerta Formativa Scolastica organizzato dalla Città metropolitana di Venezia ed ospitato ancora una volta al Forte Marghera di Mestre nei 6 giorni complessivi di fiera.
Conoscere, capire, informarsi, provare e, infine, scegliere: questi i cinque dogmi che hanno guidato questa edizione in cui sia per gli studenti delle scuole medie inferiori che devono decidere quale indirizzo scegliere per la scuola superiore, sia per i maturandi dell’anno scolastico 2025-2026 che si apprestano a capire quale percorso universitario o lavorativo intraprendere.
L’obiettivo della Città metropolitana è, dunque, stato raggiunto ampiamente. E a confermarlo sono stati gli stessi studenti, i docenti, le famiglie ma anche il mondo delle università, delle forze dell’ordine, del volontariato e dell’associazionismo presenti al Padiglione 30 di Forte Marghera per indirizzare le scelte degli studenti.
Particolare successo per le due novità dell’edizione 2025: la cucina da campo approntata dalla Protezione Civile di Santa Maria di Sala che in tre giorni, grazie agli studenti e ai i docenti degli Istituti Alberghieri Cornaro, Musatti e Barbarigo, ha sfornato piatti e prelibatezze per sfamare standisti, visitatori e organizzatori; il palco per le esibizioni musicali dei licei musicali.
Ha funzionato alla perfezione anche il sistema di prenotazione degli ingressi per le famiglie degli studenti medi tramite QR e la logistica. La scelta di spostare Fuori di Banco nel mese di novembre ha incontrato il favore di istituti e docenti e la Città metropolitana si metterà fin da subito al lavoro per proporre nuove migliorie per il prossimo anno dare un servizio sempre più qualificato.


