I piani di auditing sono redatti secondo le indicazioni del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, nella legge 7 dicembre 2012, n. 213, che ha riformato il sistema dei controlli interni che gli enti locali sono tenuti ad adottare, definendo i contenuti, tra l’altro, anche del controllo successivo di regolarità amministrativa.
L'allora Provincia di Venezia, come previsto dall’art. 3, comma 2, del citato decreto, ha adottato il nuovo regolamento sul sistema dei controlli interni. Il capo I, titolo II, del citato regolamento provinciale disciplina il controllo di regolarità amministrativa e contabile. L’art. 6 regola, in particolare, il controllo successivo di regolarità amministrativa ed, al comma 4, prevede che il Segretario generale rediga, entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano delle verifiche da effettuare l’anno seguente, definibile anche quale “Piano di auditing”. Il Piano, in particolare, deve definire:
1. le modalità tecniche di campionamento degli atti, delle procedure amministrative e dei contratti, anche in modo differenziato per tipologia e valore;
2. gli indicatori e gli standard di conformità scelti per ciascuna tipologia di atti;
3. la percentuale di atti da verificare;
4. le modalità per assicurare il coinvolgimento dei dirigenti.
Ultimo aggiornamento del 01 ottobre 2024