La Città metropolitana di Venezia ha aderito al "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", predisposto dalla Prefettura di Venezia su schema governativo.
Decreto del Sindaco Metropolitano n. 79 del 21/10/2025 e suo allegato A, adesione al Protocollo di Legalità tra Regione del Veneto, Uffici territoriali del governo del Veneto, Anci e Upi che rinnova il protocollo sottoscritto in data 17 settembre 2019. Legge 7 agosto 1990, n. 241, art.15, comma 1, e Legge Regionale 28 dicembre 2012, n.48, art.4, comma 2.
Protocolli precedenti:
- 2015 - è stato recepito con determinazione del Segretario generale n. 3686 del 22 dicembre 2015. Il Protocollo 2015 - di durata triennale - e stato applicato ai contratti stipulati in esito a bandi pubblicati in regime di vigenza del Protocollo stesso
- 2019 - sottoscritto in Venezia in data 17 settembre 2019, tra Regione Veneto, Associazione dei Comuni del Veneto (ANCI Veneto), l’Unione Provincie del Veneto (UPI) e gli Uffici Territoriali del Governo del Veneto, in attuazione della corrispondente misura del vigente piano di prevenzione della corruzione della città metropolitana di Venezia, è avvenuto con determinazione del Segretario generale n. 1352 del 15 giugno 2020.
- 2022 - il 16 settembre 2022 il Protocollo di legalità è scaduto di validità con conseguente cessazione dell’efficacia degli impegni assunti. In attesa della sottoscrizione del nuovo Protocollo di legalità e a seguito della nota della Regione Veneto del 05/10/2022, il Segretario Generale con la Circolare n.1 del 23.03.2023 e allegato, fornisce le istruzioni operative a cui attenersi per la predisposizione dei bandi di gara e relativa documentazione contrattuale in merito alle procedure di affidamento avviate successivamente alla data di scadenza del Protocollo di legalità.
Pagina creata il 21 gennaio 2016
Aggiornamento dati: 04 dicembre 2025
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